
... bene ora è il momento di
descrivervi la mia casetta! Nella speranza che qualcuno di voi, amici e parenti
snaturati, un giorno si degni di venirmi a trovare dovrò barare un po' sul
posto in cui vivo che è abbastanza una topaia! Chiaramente sto scherzando!
Dunque questo è il palazzo
visto da fuori, anche perché sarebbe difficile vedere tutto il palazzo da
dentro! Come potete vedere non è proprio il massimo, ma diciamo che è nella
media delle case da studenti di Berkeley! Chiaramente come in tutte le case
americane abbiamo un meravigliosa laundry a gettoni in cui puntualmente mi
ritrovo a fare il bucato come una vera massaia ogni domenica notte (durante la
settimana mi dimentico e passo il weekend a cercare di ricordare... cosa è che
dovevo fare?...)
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Se avessi una macchina potrei
anche parcheggiarla nel mio spaziosissimo e compreso nell'affitto cortile! Ma la
macchina per ora non è ancora in programma, so... you know, I keep on paying,
just in case! Non affezionatevi troppo alla mia casetta perché nel giro di
qualche mese probabilmente la cambierò! Ora vi porto all'interno! Questa che
vedete alla vostra sinistra è la fotografia dell'ingresso! Sul ingresso
convergono come un fiume in piena una miriade di stanze: la mia camera e quella
di Yannis e il cesso e il salotto e basta! Anche perché la casa finisce qui!
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C'è ancora una cucina ma
praticamente non l'abbiamo mai usata! Prima di andare oltre con la descrizione
della casa vorrei parlarvi dei miei vicini: come avete potuto vedere la casa è
su tre piani, al piano terra oltre al nostro appartamento c'è quello di due
giapponesine di cui una è una cosa spaziale! Una gnocca, ma una gnocca...
normale, niente di che! Secondo piano c'è un programmatore completamente
ectoplasmatico, sia per il colore della pelle, sia per il fatto che l'ho visto
in tutto tante volte quanto ho visto un fantasma, una volta in tutta la mia
vita!
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Poi ci sono una coppia di
sposini che mi fa un'invidia tutte le volte che li vedo!! Terzo piano c'è
Monique la mitica! Praticamente una signora anziana francese che ogni tanto da
di matto. Esempio classico: quando arriviamo a casa la sera gradiremmo farci una
sana doccia per tornare al mondo dei vivi! a-ah! Ma questo implica che per
evitare di far crescere la foresta di David Gnomo Amico Mio per la troppa umidità
nel cesso senza finestre noi si debba accendere la ventola!! A-AH ecco che nel
momento esatto in cui entro nella doccia dopo un minuto esatto dall' accensione
della ventola qualcuno bussa alla mia porta.
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E' Monique: "non riesco a
dormire se voi ragazzi continuate e fare girare la ventola," e io con tutta
calma e acqua che gocciola:"si, ho capito, ma sono le nove, e mi sto
facendo una doccia dopo un cazzo di santo giorno di lavoro, avrò il cazzo di
diritto di fare un po' i cazzi miei in casa mia!!!!!!! Porca Troia" questo
chiaramente è quello che penso in Italiano nella mia piccola mente bagnata,
mentre quello che esce dalla mia boccuccia di rosa è qualcosa del tipo: "Sure
Monique, I'll turn off the fan right now!" a 'sto punto visto che vado
tutte le sere in piscina faccio che fare la doccia lì e chi si è visto si è
visto! L'altra sera siamo tornati tardissimo dal lavoro, erano tipo le 3 del
mattino!
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Arrivati davanti alla porta un
bigliettino faceva capolino dal campanello! Chi potrebbe essere, una gran bella
gnocca che ho conosciuto ad una festa la sera prima e che mi ha chiesto a tutti
i costi il numero di telefono dal quale è risalita al mio indirizzo, è venuta
vestita solo di un bicchiere di succo di mela(in America non puoi andare in giro
con un bicchiere di alcolici in mano...) non mi ha trovato e dopo aver aspettato
per una vita si è arresa e mi ha lasciato un biglietto per la serie... no, era
solo Monique! Cazzo! Il biglietto recitava: "ciao ragazzi, sono un paio di
notti che vengo svegliata dall'acqua che scende nei tubi(???), non c'era nessuna
ventola! Quindi per questo voglio farvi una domanda: ma fate ancora sempre la
doccia in piscina? Spero vi stiate godendo il tempo in questo periodo che è
proprio bello! Monique" Io stavo per chiamare la neuro, che in America si
chiama "The neuro"! Allora, primo: lei abita al terzo piano, da dove
cazzo scende l'acqua, dal paradiso? Secondo ma proprio io devo beccarmeli tutti
i pazzi che ci sono al mondo? Mi bastano già le mie fidanzate psico! Torniamo
alla casa, come potete vedere dalle foto non ho molti mobili, anzi forse ho solo
il divano, il tavolo i letti e la poltrona di Joy e Chandler! Vi giuro che è la
fine del mondo! Oltre ai vicini umani, o umanoidi ho anche un altro vicino, si
chiama Clarence ed è un procione!!!
E' veramente Simpa! Ok fine dalla casetta piccolina in California, spero
vogliate venirmi a trovare molto presto e molto numerosi. La prima che ha
accettato l'invito è stata la mia amichetta Lella che arriva qui domani! See
you later!
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Serra. All rights reserved.